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Avete presente quando “inventate” qualcosa e poi ve ne dimenticate? A me ogni tanto capita di inventare qualcosa di apparentemente geniale, soprattutto quando viaggio in moto. Poi di solito me ne dimentico, oppure provo a pasticciare un po’… Dopodiché mi stufo e per lo più desisto, assolvendo me stesso con formule benevole tipo “troppo lavoro per un solo uomo” oppure “il mondo non è ancora pronto”!
Così qualche anno fa, quando lavoravo ancora in azienda, mi venne l’idea di analizzare le relazioni tra le posizioni di lavoro usando dati già esistenti ed in qualche modo abbondanti all’interno dell’organizzazione: i messaggi di posta elettronica. Galvanizzato dalla disponibilità dei nuovi potentissimi strumenti di business intelligence, in particolare Tableau, scaricai il database di tutti i miei messaggi di qualche anno ed iniziai a pasticciare.
L’idea ovviamente non la portai avanti ed il perché si può facilmente immaginare, era una mia iniziativa “fai da te”, una specie di esperimento di alchimia che in azienda nessuno mi aveva chiesto… Le mie capacità analitiche, potenti nel campo quantitativo ma debolissime riguardo dati di altra natura, fecero il resto: qualche sera di sonnolenti esperimenti a casa dopodiché, appunto, mi stufai.
Potete quindi immaginare il mio stupore e la mia gioia quando tra i finalisti del concorso eCapital 2013 ho incontrato i ragazzi di ONB Analytics. Hanno avuto esattamente l’idea che era venuta a me, analizzare le relazioni all’interno di una qualsiasi organizzazione, basandosi sulle cose che le persone si dicono negli e-mail, le chat etc.
Ovviamente i ragazzi hanno fatto un lavoro molto migliore ed infinitamente più professionale di quello che avrei potuto fare io: in un anno e mezzo di sviluppo hanno me
sso a punto un software user friendly, che riesce a fare cose straordinarie a partire da fonti informative abbondanti e “gratuite”.
Che cos’è dunque ONB Analytics? È un applicativo che con una minima configurazione consente alle organizzazioni di capire la “vera” rete di relazioni che connette le posizioni di lavoro, indipendentemente da come esse vengono descritte nei loro organigrammi formali. Di più, il programma offre anche la possibilità di quantificare le relazioni, fornendo utili informazioni sul grado di connessione ed interazione delle persone/posizioni di lavoro. Ma quello che mi ha decisamente stupito è l’intelligenza semantica del programma stesso, che lo rende capace di interpretare il contenuto dei messaggi per capire di cosa realmente le persone si occupano.
Nel giro di poche ore dall’inizio del progetto, ONB Analytics vi mostra le relazioni tra le persone della vostra organizzazione e vi dice di cosa si occupano. Insomma scattate una foto di come siete e di fatto create un database ricchissimo e navigabile, una foto che potete “rinfrescare” tutte le volte che volete.
I risultati sono allo stesso tempo decisamente stupefacenti ed in qualche modo ben noti. Stupefacenti perché per la prima volta abbiamo la possibilità di “vedere” (ONB Analytics ha anche un’ottima attitudine visiva e fa una ampio ed efficace uso di grafici) la rete di relazioni della nostra organizzazione, capire quali sono le posizioni nodali, quali quelle che necessitano di una maggiore integrazione. Grazie alla capacità di trovare automaticamente un senso nel contenuto di migliaia di messaggi, abbiamo un supporto che ci mostra, per esempio, che una posizione di responsabile amministrativo nasconde in realtà al 90% un esperto di questioni legali, che una capo reparto è di fatto una responsabile della qualità, etc …
Stupefacente perché per la prima volta è facile, sicuro e velocissimo fare analisi del genere, ma anche “noto” perché che le nostre organizzazioni non fossero esattamente come le descrivevamo è qualcosa che, in fondo, abbiamo sempre saputo. Il grosso passo avanti secondo me sta appunto nel fatto che con ONB Analytics possiamo vederlo, raccontarlo al altri e basare le nostre azioni su informazioni.
Il ritorno dell’uso del software di ONB Analytics è evidente: interviste, questionari, interventi consulenziali della durata di mesi possono essere considerati un faticoso ricordo, o quantomeno troveranno supporto in un tappeto e informativo ricco, oggettivo e consistente. Le aree aziendali che possono trarne beneficio sono primariamente le funzioni personale/risorse umane e chi si occupa di organizzazione. Immagino però che disponendo di informazioni chiare e quantitativamente robuste, queste funzioni troveranno una rinnovata voglia di dialogare con tutto il management per supportarlo nelle decisioni. Soprattutto si crea una opportunità preziosissima per lavorare finalmente alla performance “dei team” all’interno di tutto il network aziendale, non soltanto delle singole posizioni.
Vedo in ONB Analytics anche una piattaforma che si presta ad evoluzioni sorprendenti, in fondo ogni implementazione di questo software è a suo modo un esperimento che inevitabilmente porterà scoperte, a volte uniche a volte riconducibili a regolarità statistiche e modelli. Sono fiducioso che mano a mano che il team di sviluppo implementerà progetti, nuovi moduli, e che clienti e consulenti lo utilizzeranno, si aprirà la visione su un universo, quello dell’organizzazione, del quale ci illudiamo di sapere tutto, ma che in realtà finora abbiamo solo scalfito.
Per chi ha visto una demo di ONB Analytics gli organigrammi aziendali, i flow chart delle procedure, persino il proprio mansionario, appaiono proprio come le ingenue rappresentazioni dell’universo concepite dalle società antiche, in confronto alle stupende e “reali” immagini che i moderni telescopi ci offrono… Sì non credo di esagerare: siamo di fronte ad un telescopio utile per una entusiasmante rivoluzione copernicana nel campo dell’organizzazione aziendale. Forza ragazzi il mondo ne ha un gran bisogno!
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English version
Do you know when you “invent” something and then you forget it? Sometime it happens to me to invent something apparently great, mostly when I’m traveling with my motorcycle. Then I either forget it, or I try to mess it up for a while… And then I get bored and I mostly desist, absolving myself with benevolent statements like “too big effort for just one man” or “the World isn’t ready yet.
So several years ago, when I was still working in a company, I’ve had the idea to analyze the connections among working positions by means of already existing data, and somehow abundant inside the organizations: the e-mail. Excited by the new unbelievably powerful business intelligence tools, namely Tableau, I downloaded a database with all my messages for some four or five years and I started messing up.
Of course I never realized the idea and it’s easy to guess why, it was my DIY initiative, a kind of an alchemy experiment that nobody inside the company ever requested… My analytical skills, strong in the quantitative field but definitely weak for other data natures, made the rest: some late evening of sleepy experiments at home and then I get bored indeed.
You can imagine my joyful surprise when I encountered among the finalist of eCapital 2013 startup competition the ONB Analytics guys. They’ve had exactly my same idea, to analyze relationships inside an organization, starting from what people are telling each other with e-mails, chats etc.
And it’s evident that they have done a much better job, and
massively more professional than I could have: after one year and a half of development they released a user friendly software, able to do extraordinary things starting from abundant and costless data sources.
So what is ONB Analytics? It’s an application that after a minimal configuration enable organizations to understand the “true” network connecting working positions, regardless of how they are described in formal organizational charts. And more, the program gives the possibility to quantify the relationships, providing valuable information about the connection and interaction of individuals/working positions. But I must say that what impressed me more is the semantic intelligence of the software, that enables it to interpret the content of messages, understanding what really people are dealing whit.
Within a few hours after the project start, ONB Analytics shows the relationships between the people of your organization and tells you what they do. In the end you “take a picture” of you and in fact you generate an extremely rich and navigable database, a picture you can refresh any time you want.
The outcomes are in the meantime astonishing and well known… Astonishing because for the very first time we are allowed “to see” (ONB Analytics has an excellent visual attitude and uses charts widely and effectively) the relationships network of our organization, understand where/who are the nodes, which positions need a higher integration… Thanks to the ability to find automatically a meaning in thousands of messages, we have a support that may show us for example that an accountancy manager is in fact at 90% a legal expert… A production foreman is actually in charge of total quality management etc. ..
Astonishing indeed because for the very first time it’s easy, safe and quick to make such analysis, but also “well known” because in the end we always known that our organizations aren’t like we are used to describe them. The huge step forward in my opinion is that through ONB Analytics we can see it and tell it to others, acting consistently on the basis of information.
The return on a ONB Analytics implementation is almost self-evident: interviews, surveys, consultancy project lasting months can be considered a fatiguing memory, or at least they will find a valuable support on a rich, objective and consistent information
ground. The company’s departments that can take advantage from the software are mainly the HR and all those dealing with organization (from CEO to process engineers). Nevertheless I imagine that having in hand clear and quantitatively sound information, those functions will find a new will to dialogue with all the management, offering new support to decisions. Most of all an unbelievably precious opportunity arises to work on “team” performance, seen at last within the whole organization network, and not only in individual positions.
I see ONB Analytics as a platform for future surprising innovations, in the end any implementation of this software is an experiment in itself, inevitably bringing discoveries sometime unique, some other related to statistical recurrences and maybe models. I’m confident that as far as the team will implement projects , and customers and consultant will use the software, it will emerge a new vision over an universe, the organization, that we assume to be perfectly known but of which until now we have barely scratched the surface.
For all those who have seen a ONB Analytics demo, all the organizational charts, procedures flow charts and even a
job description, look like the naive Universe representations drawn by ancient cultures compared to the superbe and “real” images provided by modern telescopes. Yes I feel I’m not exaggerating: we are facing a telescope, useful for an exciting Copernican Revolution in the field of organization.
Go on folks the World desperately needs it !
morettiPROfile 